Nuovo sistema fognario a San Pierino, conclusi i lavori Acque

Nei prossimi mesi saranno risistemati anche gli asfalti nelle strade interessate dai lavori
La nuova infrastruttura è lunga più di 4 chilometri e conduce i reflui fino al successivo sollevamento a San Donato di San Miniato. Da qui, gli scarichi vengono indirizzati al depuratore Cuoiodepur. Nei prossimi mesi, trascorso il tempo necessario per l’assestamento del terreno, saranno risistemati anche gli asfalti nelle strade interessate dai lavori.
Per mettere in sicurezza il sistema fognario e garantire benefici ambientali, Acque ha fatto un nuovo sistema fognario a San Pierino di Fucecchio. Un’opera rilevante, frutto della sinergia tra il gestore idrico e l’amministrazione comunale, che interessa direttamente circa 2mila cittadini e che ha un valore stimato in 1,2 milioni di euro.
L’obiettivo raggiunto è quello di un miglioramento del servizio di depurazione e fognatura per qualità e continuità, con un doppio vantaggio: l’eliminazione degli scarichi fognari in ambiente e la possibilità di poter allacciare nuove utenze in futuro. I lavori, iniziati nel febbraio 2019, hanno previsto l’intercettazione degli scarichi fognari provenienti da San Pierino e il loro collettamento con la realizzazione di un sollevamento fognario e di un’apposita condotta.
“L’intervento di San Pierino – ricorda il vicepresidente di Acque Giancarlo Faenzi – rientra nel cosiddetto Accordo del Cuoio e testimonia l’impegno del gestore idrico, condiviso con le amministrazioni locali, nell’implementare il sistema di fognatura e depurazione, in linea con le direttive nazionali e comunitarie. Un ulteriore tassello che prende posto all’interno dell’operazione Tubone, il maxi progetto che ha l’obiettivo di raggiungere la piena copertura del servizio depurazione, rendendolo al contempo più efficacie ed efficiente e di restituire in ambiente acque sempre più pulite per il Padule”.
“Quella appena conclusa – aggiunge il sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli – è un’opera strategica di grandissima importanza sia da un punto di vista ambientale che sanitario. Grazie a questo intervento, infatti, tutti gli scarichi domestici delle abitazioni di San Pierino – per circa 2 mila persone -, anziché finire in Arno o nei terreni delle campagne circostanti, confluiranno al depuratore di Ponte a Egola. Si tratta di un lavoro iniziato e concluso durante questo nostro mandato amministrativo”.