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Ha 91 anni e vive da sola, da 3 settimane è senza telefono. “Nessuno sa fino a quando”

10 gennaio 2020 | 19:00
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Ha 91 anni e vive da sola, da 3 settimane è senza telefono. “Nessuno sa fino a quando”

La notte del 22 dicembre, un albero è finito sulla linea telefonica

Tre settimane con il telefono di casa fuori uso e senza alcuna data certa per la riparazione. Un disagio per tutti, ma che vale doppio se a farne le spese è una donna di 91 anni che vive da sola. Succede a Marti, in via Musciano, dove l’ultimo temporale prima di Natale ha messo fuori uso il telefono di un’abitazione nei pressi della strada.

Era la notte fra il 21 e il 22 dicembre, infatti, quando la pioggia e il vento finirono per abbattere un abete, portando giù nella caduta anche il cavo del telefono collegato all’abitazione della donna. Da allora la linea fissa è fuori uso, con il telefono che sembra squillare dalla parte di chi chiama ma che in realtà è completamente muto.

“Appena ci siamo accorti del guasto – raccontano i familiari della donna – abbiamo subito chiamato il 187 spiegando che si trattava di una persona anziana e chiedendo di far presto. Arrivanti ai primi giorni dell’anno senza aver visto nessuno abbiamo richiamato: prima un operatore ci ha detto che avrebbero eseguito i lavori entro il 9 gennaio, poi un altro l’ha smentito dicendo che nessuno è autorizzato a fornire una data per la riparazione”.

Quel che è certo, ad ogni modo, è che il telefono ancora non funziona, mentre l’anziana donna, a dispetto dell’età, è costretta non senza difficoltà ad usare il cellulare, ritrovandosi spesso a chiedere aiuto a vicini e conoscenti per le ricariche. “Il cellulare, del resto – riprendono i familiari – è al momento l’unico modo che ha per parlare con le due figlie che vivono a Montopoli e a Ponte a Egola. Ogni volta che la madre, per un motivo o per un altro, non riesce a rispondergli, sono costrette a mettersi in auto e a raggiungerla a Marti. Del resto venti giorni iniziano ad essere tanti per chiunque, ma per una donna di 91 anni il disagio è doppio”.