“Un nuovo piano urbanistico nel 2020”, poi banda larga e lavori pubblici sotto l’albero dell’amministrazione Deidda



L’amministrazione di Santa Croce sull’Arno tra bilanci e nuovi progetti
Natale tempo di bilanci in ‘casa’ Deidda, che a 6 mesi dall’inizio della nuova legislatura ha voluto fare un report di quanto fatto e di quanto, ancora, resta da fare nel 2020. “Un lavoro che non sarebbe stato possibile senza tutti i protagonisti della macchina comunale” ha tenuto a precisare la sindaco di Santa Croce sull’Arno Giulia Deidda oggi pomeriggio 17 dicembre nei locali del bar Vacchetta, in occasione di una ‘chiacchierata’ pubblica sull’anno che verrà e che sarà dominato dall’urbanistica e dal Piano Strutturale Intercomunale.
“Venticinque anni fa è stato fatto un errore – ha detto -. Alle nuove lottizzazioni doveva essere legata l’assicurazione che venissero sanate le vecchie opere: serve un piano per le vecchie concerie”. Avviato il lavoro preparatorio nel 2019, il nuovo piano sarà redatto a un team di lavoro che sarà individuato proprio nel 2020, grazie a un primo stanziamento di 120mila euro. Una questione che inevitabilmente spicca nel bilancio raccontato dalla sindaca, fra gli innumerevoli piccoli e grandi lavori alle scuole, le tante bonifiche dell’amianto e le nuove certificazioni su antincendio e sicurezza sugli edifici pubblici. “Anche da lì dovrà prendere il via una riflessione sugli edifici conciari dismessi – ha continuato –. Perché a fronte di oltre 5 milioni già spesi non abbiamo ancora quella qualità urbana che meritiamo e il degrado permane. Per questo stiamo studiando sperimentazioni fatte altrove, come l’Urban Jungle di Prato, tutta incentrata sul verde”.
Altro capitolo importante sono le scuole e la casa di riposo: dopo i lavori alla casa Meacci e alla palestra a Staffoli, le nuove certificazioni per il nido Petuzzino, Torello della Maggiore, medie di Staffoli, la Pascoli e Banti per un totale di 230mila euro, a gara in queste settimane l’efficientamento energetico alle medie Banti e rifacimento delle strutture per 1,2 milioni di euro, con una previsione di lavori alla facciata e al tetto delle medie sempre delle medie staffolesi per 110mila euro. Sul fronte infrastrutture, poi, il 2019 è stato l’anno dei ponti, con rifacimento e messa in sicurezza di quelli su Usciana e Antifosso (40mila) e della banda larga pubblica, con 36 armadietti finiti entro gennaio.
“Dopo i 350mila euro di asfaltature nelle strade principali e di guard rail come quello sulla via Poggio Adorno, l’anno che verrà sarà dedicato ad alcune strade minori come via della Pace, via lungo Valle, via Fucini – ha assicurato Deidda –. Mentre 90mila euro sono stati dedicati ai tanti giardini nei quartieri in via Settembrini, piazza Padre Pio, Caduti dell’Arma dei Carabinieri, via Angiolieri, Buozzi, Marx e Fratelli Cervi, con previsione di fare dello spazio in via Aldo Moro un grande parco urbano”.
Proprio sulla gestione, la pulizia e la manutenzione dei parchi urbani il 2020 porterà una piccola rivoluzione. “Un tempo avevamo quasi 30 cantonieri, oggi ne abbiamo la metà – ha detto Deidda –. Fino ad oggi abbiamo tenuto tutti i servizi interni al comune e abbiamo fatto bene. Oggi è venuto il momento di appoggiarci all’esterno per alcune cose. Ed è qui che entra in campo Geofor, autrice di una puntuale mappatura dei cestini di tutto il comune. “So che a qualcuno sembrano pochi, ma per detta stessa di Geofor a Santa Croce di cestini pubblici ne abbiamo tantissimi. Nel 2020 partirà un nuovo sistema di pulizia dei parchi e svuotamento cestini, che vedrà gli uomini di Geofo girare sempre con il compattatore e un uomo per lo spazzamento a terra, a pulire anche i marciapiedi e il limite strada, da tempo richiesto da molti cittadini”. Sempre sul fronte ambientale la sindaca non ha mancato di elencare i tanti lavori di bonifica dall’amianto, che adesso vedrà una nuova edizione del bando dedicato anche ai privati.
Novità poi sul fronte assunzioni in parte avviate, con 3 nuovi vigili, 2 cantonieri, un geometra, 4 amministrativi, 1 dirigente dell’ufficio tecnico, 1 nello staff del sindaco, un istruttore direttivo dei servizi finanziari e un assistente sociale. “Sarà inoltre approvato il nuovo piano della protezione civile e rivista la parte della comunicazione dell’ente” dice la sindaca, che sul fronte cultura ha ricordato i nuovi corsi attivati all’Università dell’Età Libera, i nuovi laboratori e centri estivi, il Cinema Sotto le Stelle ma anche, in arrivo, i servizi dei libri a domicilio dalla biblioteca, il nuovo consiglio dei bambini, i centri estivi anche per le scuole medie ed il progetto mensa a km 0, il nuovo progetto artistico “plastic free”.
“Sul sociale poi non taglieremo un solo euro” assicura Deidda, che ha anche fatto due conti sul lavoro fatto e da fare sul fronte delle case popolari. “Il disagio abitativo è l’emergenza di questi tempi, basti pensare che abbiamo una lista di 144 famiglie in graduatoria – ha detto –. Dal 2018 ad oggi sono stati consegnati 7 alloggi e uno è in dirittura di arrivo. Grazie al bando sull’invenduto a cui abbiamo partecipato con gli altri comuni nel 2020 ne arriveranno altri tre. Mentre abbiamo avviato un percorso fra i morosi ed i servizi sociali in sinergia fra comune ed Apes”.