Castelfranco Unita: “Primo Consiglio convocato senza coinvolgere le minoranze”

Grossi, Duranti, Boldrini e Benedetti: "Il neoeletto sindaco Fabio Mini inizia questa legislatura nel peggiore dei modi possibile"

“Nella tarda mattinata di martedì 18 giugno, senza nessuna comunicazione preventiva, viene inviata a tutti i nuovi membri del consiglio comunale di Castelfranco di Sotto una Pec per la convocazione in via d’urgenza della prima seduta del consiglio comunale da parte del nuovo sindaco Fabio Mini”.

Così Federico Grossi, Ilaria Duranti, David Boldrini e Simone Benedetti del gruppo di minoranza Castelfranco Unita, che affermano: “Mai nella storia di questo Comune la seduta d’insediamento del Consiglio comunale – momento di alto valore politico ed amministrativo, durante la quale il nuovo sindaco giura sulla Costituzione italiana, comunica la formazione della nuova giunta comunale, lasciando spazio agli interventi dell’aula – è mai stata convocata d’urgenza non essendoci infatti urgenti motivazioni alcune e oltretutto, ancor più grave, senza alcuna comunicazione o informazione preventiva ai gruppi di minoranza del consiglio comunale quali Castelfranco Unita-Grossi Sindaco e Lista Civica per Castelfranco-Valori Sindaco che si sono visti recapitare una convocazione per la prima seduta di consiglio comunale per 48 ore dopo”.

“Una totale mancanza di rispetto, di competenza del nuovo sindaco Mini – proseguono – oltre a un inizio di gestione difficilmente comprensibile se non che alcuni componenti della nuova maggioranza di centrodestra nei prossimi giorni se ne debbano andare in vacanza, come parrebbe, piegando la massima istituzione a livello locale ad esigenze personali. Forse ancora non si sono resi conto che essere amministratori comunali vuol dire sacrificarsi per il bene della collettività ed è bene che lo capiscano presto”.

“Hanno invocato il cambiamento durante la campagna elettorale ma quello che stanno dimostrando alla prima occasione è un’improvvisazione nemmeno lontanamente immaginabile. E ci meravigliamo, ma forse nemmeno troppo, che la neo assessora Monica Ghiribelli si sia prestata a questo modus operandi al quanto inusuale e fuori da ogni possibile giustificazione, dal momento che durante i suoi cinque anni di opposizione ha sempre posto attenzione alla forma e alle modalità di gestione del Consiglio comunale e delle commissioni consiliari. Rispetto e informazione che da parte nostra non sono mai mancati”.

Il neoeletto sindaco Fabio Mini inizia questa legislatura nel peggiore dei modi possibile dimostrando la propria incapacità di gestione e la totale mancanza di rispetto del Consiglio comunale. Il sindaco nei Comuni sotto i 15mila abitanti è prima di tutto presidente del consiglio comunale e garante del buon funzionamento del Consiglio stesso. Noi pertanto ci dissociamo e prendiamo le distanze nella maniera più categorica queste modalità di gestione del Consiglio comunale senza l’alcun minima condivisione come il regolamento comunale ed il buon senso imporrebbero” concludono Grossi, Duranti, Boldrini e Benedetti.

 

 

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