Il Distretto del futuro è sostenibile e circolare: Natale in Biokimica tra bilanci e prospettive foto

siamo nel mezzo di una rivoluzione industriale e culturale

Una cena conviviale per il classico scambio di auguri di Natale, quella che ogni anno organizza il Gruppo Biokimica a Santa Croce sull’Arno e che negli anni è diventata uno degli appuntamenti tradizionali per il mondo imprenditoriale. Quest’anno, inevitabile parlare della fine del 2023, anno che ha presentato criticità per il settore conciario e delle prospettive del 2024. Sicuramente una cosa è emersa in modo chiaro, che il futuro del Distretto passa da due concetti chiave: sostenibilità ma anche circolarità. Saranno queste infatti le leve con cui rimettere in moto, nel 2024, l’economia. Proprio di questi temi, ormai da anni e con grande lungimiranza, il gruppo Biokimica ha fatto il proprio obiettivo.

Biokimica, Santa Croce sull'Arno, natale

Il primo semestre del 2023 per il settore conciario e quindi per tutto l’indotto ha avuto un trend positivo, diversi invece i segnali che sono arrivati dal secondo semestre dove sicuramente si sono create della flessioni nei numeri in termini di ordinativi e di fatturato. Ci sono però aspetti interessanti allo stesso tempo, come ha notato il presidente di Biokimica Massimo Baldini: “La seconda parte del 2023 ci ha dato segnali che sta cambiando qualcosa, sia dal punto di vista economico che strutturale. Nel 2024 bisognerà tutti strutturarsi per seguire i progetti puntando alla sostenibilità e alla circolarità. Questo non vuol dire snaturare il nostro prodotto, ma avere ben presente che dobbiamo fare materiali che il mondo della moda possa apprezzare e lavorare. Quindi questo significa che la qualità delle pelli delle concerie di Santa Croce sull’Arno, non deve essere variata dall’approccio a percorsi di sostenibilità o circolarità. Il 2024 sarà un anno sicuramente più green con prospettive difficili, ma comunque ottimistiche”.

La ripartenza del distretto conciario nel nuovo anno quindi, secondo Baldini, passa proprio dalla sostenibilità e dalla circolarità e non è un caso infatti che l’impegno di Biokimica anche in termini di investimento nei mesi scorsi sia nello sviluppo di molecole che riducano il più possibile l’impatto ambientale della lavorazione della pelli, ma sopratutto che possano entrare in un percorso circolare. Un impegno che l’azienda chimica ha espresso nella realizzazione di un laboratorio sperimentale (BK lab Innovation Hub ) per la ricerca di nuovi prodotti che siano ottemperanti a certificazioni Zdhc, con cui sono state messe al bando le molecole ritenute nocive.

L’interesse della grandi firme per il Distretto negli ultimi mesi ha dimostrato che a Santa Croce ci sono un valore e un potenziale da cui ripartire, anche se questo potrebbe significare, come osservava Baldini, rimodellare l’indotto industriale e le aziende che lo compongono. Il 2024 sarà comunque uno scenario interessante secondo Maurizio Maggioni il segretario nazionale dell’Unione Nazionale Produttori Italiani Ausiliari Conciari, ovvero associazione delle aziende chimiche a servizio del settore conciario. “Al momento ci sono i primi segnali di ripresa sia ad Arzignano che a Santa Croce sull’Arno. Certo è che questa ripresa sarà più facile per le concerie strutturate e collegate al mondo dei brand, mentre sono più in sofferenza quelle di dimensioni più piccole. Il punto comunque è semplice: siamo nel mezzo di una rivoluzione industriale e culturale, che comunque le aziende del settore sapranno sicuramente cogliere”.

Alla cena poi sono intervenuti il presidente della Regione Eugenio Giani, che ha voluto portare il suo segnale di vicinanza al distretto. “Questo territorio ha patito per i danni del recente alluvione, sono voluto venire a rendermi conto di persona della situazione, ma sono ottimista. Noi come operatori pubblici dobbiamo cercare di fare tutto il possibile per sostenere le imprese, ad esempio a breve si apriranno i bandi sull’innovazione per ricerca e sviluppo, rivolti alle aziende e daremo un punteggio maggiore a quegli operatori che hanno subito danni durate gli eventi alluvionali, anche questo è un modo per stare vicino a questo territorio”.

Alla cena degli auguri di Natale di Biokimica, come ormai da tradizione, hanno partecipato, oltre al presidente Giani, molte altre autorità. Tra loro, i sindaci della zona, il presidente della provincia Massimiliano Angori e il consigliere regionale Andrea Pieroni, per citarne alcuni.

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