“La ‘cosa’ pubblica non è una proprietà privata di cui disporre”: il ‘curioso caso’ del teatro Pacini

"La delibera di Giunta appare essere un provvedimento 'sanante"

“La cosa pubblica deve essere garantita a tutti con criteri chiari e trasparenti e non con metodi ‘bulgari’, come loro sono abituati a fare”. Al candidato sindaco di Fucecchio Vittorio Picchianti, ai consiglieri del gruppo misto Leonardo Pilastri e Rossella Costante, a quelli di Forza Italia Centrodestra per Fucecchio Simone Testai e Sabrina Ramello e della Lega Gianmarco Porciani non convince il primo passo della candidata Emma Donnini.

“L’evento di presentazione dell’attuale vicesindaco – spiegano – è stato pubblicizzato dalla giornata di lunedi scorso, nonostante il divieto di utilizzo per manifestazioni politiche stabilito nel contratto tra Comune di Fucecchio e l’associazione che ha in gestione il teatro stesso, ossia il Teatrino dei Fondi. Il gruppo Forza Italia, con pec del 5 dicembre delle ore 13.02 inviata al segretario comunale e all’associazione, ha rilevato tale divieto di utilizzo stabilito dal contratto, chiedendo che venissero adottati gli opportuni provvedimenti per il rispetto degli impegni assunti.

Sennonchè, nel tardo pomeriggio, a stretto giro, è comparsa sulla stampa on line la notizia di una delibera di giunta che invece rende disponibili il Pacini e altri due spazi comunali per eventi non prettamente istituzionali. I tempi sembrano non tornare: il lunedì la vicesindaco annuncia un evento di presentazione della propria candidatura in uno spazio pubblico nel quale è vietato organizzare manifestazioni politiche e il giorno successivo, la giunta di cui fa parte la candidata, approva una delibera che le permette, effettivamente, di utilizzare quello spazio.

Siamo in attesa di conoscere nel dettaglio la delibera di Giunta citata che appare essere un provvedimento ‘sanante’ dall’apparente contenuto generalista, ma che da quanto appare è stato frettolosamente ed appositamente confezionato per consentire lo svolgimento della manifestazione di Emma Donnini. Abbiamo assistito anche in passato a eventi politici che si sono svolti al Teatro Pacini: in quel caso non sappiamo grazie a cosa si sono svolti anche se espressamente vietati. Riteniamo che quanto successo sia molto grave e verificati gli atti valuteremo le eventuali iniziative da intraprendere.

Mai come in questo caso lo slogan del candidato del Pd ‘Fucecchio la mia Città’ è emblematico di come questa maggioranza a trazione Pd e assimilabili, consideri la ‘cosa’ pubblica e cioè come proprietà privata di cui dispone nei tempi e nei modi che più gli aggradano, un aspetto a noi sgradito e che vogliamo ribaltare”.

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