Politica e terzo settore piangono il professor Toschi

Aveva 79 anni. È stato consigliere dei governatori Martini e Rossi ed assessore regionale alla cooperazione internazionale. Aveva a lungo collaborato con Shalom

Lutto nel mondo della politica e del terzo settore per la morte all’età di 79 anni di Massimo Toschi. Nato a Porcari si ammalò di poliomielite ad undici mesi, ma ha affrontato con dignità e forza le grandi sfide della vita e la disabilità. Laureato all’Università cattolica di Milano nel 1987 ha acquisito il dottorato di ricerca in storia religiosa ed esercitato per molti anni l’insegnamento, in particolare al liceo Vallisneri di Lucca. Nei suoi studi si è occupato di alcuni grandi temi dell’esperienza cristiana come la pace, la povertà, il martirio scrivendo articoli e libri dedicati a maestri come don Lorenzo Milani e ai profeti della pace.

L’attività di ricerca e di studio si è sempre saldata all’impegno sociale e civile: durante gli anni dell’università ha partecipato a un’esperienza di condivisione nel carcere di San Vittore, successivamente è stato per molti anni vicino ai malati di Aids.

A partire dal 1998 il suo impegno si è allargato alle gravi crisi che devastano il sud del mondo. Nel 1998  è andato in Algeria nel pieno della guerra civile, su invito dell’arcivescovo di Algeri, nel 2000 in Sierra Leone, dove ha testimoniato non solo lo scandalo della guerra, ma anche l’oscenità dei bambini soldato.

Nel 2000 è stato nominato consigliere per la pace, la cooperazione e i diritti umani del presidente della Regione Toscana Claudio Martini, compiendo oltre quaranta viaggi in altrettante ‘zone calde’ del mondo, dall’Iraq al Burkina Faso, da Israele alla Palestina, dall’Eritrea ai Balcani, nelle quali ha promosso e sostenuto le attività di cooperazione e di pace della Regione.

Alle elezioni regionali del 2005 è eletto consigliere regionale nella circoscrizione provinciale di Lucca, candidato della lista Uniti nell’Ulivo. Dal maggio 2005 è assessore alla cooperazione internazionale, perdono e riconciliazione fra i popoli, iniziative contro la pena di morte e per la promozione dei diritti umani e dialogo sull’interdipendenza.

Nella legislatura successiva è stato scelto dal presidente Enrico Rossi come consigliere per la cooperazione internazionale e per i diritti delle persone disabili.

I funerali si svolgeranno domani (7 dicembre) alle 15 nella Chiesa di San Martino a Lucca mentre stasera alle 21 si terrà una veglia di preghiera a San Concordio. La salma è stata composta alla camera mortuaria dell’ospedale Campo di Marte di Lucca.

La seduta di oggi del Consiglio regionale, su proposta di Francesco Gazzetti (Pd), si è aperta con un minuto di silenzio per ricordare Massimo Toschi. “Toschi ha dedicato tutta la sua vita, nel suo impegno politico in quest’Aula e nella società civile, per richiamarci a una grande attenzione ai temi della pace, dell’integrazione e de dialogo tra i popoli – ha detto il consigliere Gazzetti nel suo breve intervento. – La Toscana gli deve molto, perché ci ha ricordato che la pace non è un elemento accessorio, ma un elemento fondante della nostra comunità regionale”.

Nel 2000 Massimo Toschi era stato nominato consigliere per la pace, la cooperazione e i diritti umani del presidente della Regione Toscana Claudio Martini. Alle elezioni regionali del 3, 4 aprile 2005 era stato eletto consigliere regionale nella circoscrizione provinciale di Lucca, candidato della lista Uniti nell’Ulivo. Lasciò la carica di consigliere nella seduta consiliare del 13 maggio 2005 a seguito della sua nomina a componente della Giunta regionale come assessore alla Cooperazione internazionale, perdono e riconciliazione fra i popoli, iniziative contro la pena di morte e per la promozione dei diritti umani, dialogo sull’interdipendenza.

“Un uomo intelligente e coraggioso che ha dedicato la sua vita all’impegno sul tema dei diritti umani fondamentali, schierandosi sempre a fianco degli ultimi del mondo e sostenendo sempre, con grande tenacia, l’abbattimento di ogni barriera per le persone con disabilità”. Così il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha ricordato Massimo Toschi, scomparso ieri sera all’età di 79 anni. Il presidente ha ricordato in particolare il lavoro compiuto da Toschi proprio in Regione, come consigliere per la pace, la cooperazione e i diritti umani e, per una legislatura, dal 2005 al 2010, come assessore.

“Massimo Toschi – ha evidenziato Giani – ha avuto sempre come orizzonte del suo impegno le grandi sfide dell’umanità, la ricerca della pace, della giustizia sociale, la lotta alla povertà e a ogni forma di discriminazione o di esclusione”.

“Ricordo – ha aggiunto – che aveva chiesto e ottenuto di poter dare al suo compito nella giunta regionale una declinazione insolita: assessore alla Cooperazione internazionale, al perdono e alla riconciliazione fra i popoli. Riteneva infatti che, anche da una dimensione locale come quella della Regione, non dovesse mai mancare uno sguardo globale alle grandi ferite dell’umanità, e una spinta a dare un contributo concreto”. “La sua – ha concluso Giani – è stata una grande testimonianza di coraggio e di passione civile e sociale”.

Anche l’arcivescovo di Lucca Paolo Giulietti che domani (7 dicembre) celebrerà il funerale di Toschi ha espresso cordoglio per la sua perdita: “Il tetto è stato scoperchiato e Massimo è ora davanti al suo Signore, che ha cercato, amato e servito soprattutto nella persona dei bambini e dei disabili. Rimane la sua testimonianza di dignità, di impegno sociale e politico, di limpida fede e di appartenenza ecclesiale critica e sincera ad un tempo. L’impegno per una maggiore accessibilità degli spazi liturgici che caratterizza la visita pastorale in corso è nato per una sua sollecitazione e sarà un modo per tener desta e onorare la sua memoria nella Diocesi”.

Shalom

“Un fratello e una luce per il nostro Movimento che ha accompagnato si può dire da sempre. Era il nostro presidente onorario. Ha viaggiato con noi nei luoghi di guerra e di fame. Protagonista intelligente della lunga storia di Pace che ha distinto il suo impegno ed il primato della pace nominandolo assessore alla Pace. Uomo del Vangelo coerente e testimone di fedeltà alla causa dei diversamente abili dei quali interpretava pienamente i diritti e la dignità. Massimo nostro grande amico continua ad accompagnare il tuo Movimento nel suo arduo cammino sui sentieri della pace. Tutta la nostra famiglia ti dice grazie”.

Il 9 dicembre a San Miniato, nella 49esima festa della Mondialità, ci sarà l’occasione per ricordare la figura di Massimo Toschi quale presidente onorario del Movimento e uomo che ha dedicato alla Pace e alla difesa dei diritti delle persone più fragili l’intera sua vita. Un gigante che ci ha lasciato la responsabilità di continuare ostinatamente nel cammino della pace.

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