Fucecchio, Forza Italia: “La municipale torni alle dipendenze del Comune”

E il partito presenta una interrogazione in consiglio comunale

Forza Italia spinge di nuovo per il ritorno della polizia municipale alle dipendenze del Comune di Fucecchio anziché dell’Unione dei Comuni. Lo fa con una interrogazione all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale in programma lunedì (30 ottobre).

“Gli impegni presi per l’assunzione di personale sono venuti meno, anzi, al contrario si registra un nuovo stato di agitazione sindacale – scrivono i consiglieri azzurri – ed il nostro territorio ha necessità di una presenza costante di forze dell’ordine che presidino sia le normali attività quali viabilità e scuole, l’ordine e la sicurezza pubblica, ma anche la sorveglianza urbana come deterrente per le soste selvagge ed il rispetto delle ordinanze sindacali e dei regolamenti di polizia urbana e rurale”.

Per i consiglieri forzisti con il trasferimento della funzione della polizia municipale all’Unione dei Comuni, Fucecchio ha subìto un impoverimento di risorse umane da non riuscire a mantenere i servizi erogati come quando la polizia municipale era alle dipendenze dell’amministrazione comunale. In effetti prima del trasferimento della funzione la città di Indro Montanelli disponeva di 18 unità, attualmente se ne contano 11 in coabitazione con Cerreto Guidi. Per questi motivi il gruppo azzurro chiede all’amministrazione comunale di attivarsi per stabilire le procedure con gli uffici competenti dei due enti per trovare le risorse necessarie a reintegrare la municipale alle dirette dipendenze del Comune di Fucecchio.

A onore del vero una soluzione del genere, anche se solo a “metà” era stata annunciata alla fine dello scorso anno, e ribadita nella seduta del consiglio comunale dello scorso 12 agosto, dal sindaco, Alessio Spinelli, il cui progetto è quello di disporre di una aliquota di vigili solo ed esclusivamente dediti al servizio di Fucecchio, pur restando giuridicamente, e organizzativamente, alle dipendenze dell’ente di piazza della Vittoria. Un progetto che in questi dieci mesi è rimasto nel cassetto, complice anche lo slittamento da luglio al 31 agosto dei concorsi indetti dall’Unione per il reclutamento in virtù di un decreto governativo dello scorso luglio per le calamità in Emilia Romagna e Marche.

Le procedute concorsuali riattivate nel mese di settembre sono in dirittura d’arrivo per concludersi con l’assunzione certa di un funzionario e due agenti, e molto probabile di più unità per raggiungere il numero complessivo di 96 che è l’obiettivo imminente dell’Unione dei Comuni. Con le nuove assunzioni la più volte ventilata rimodulazione dei distretti della municipale dislocati nel territorio degli undici Comuni che compongono l’Unione circondario Empolese Valdelsa più legata ai singoli o similari territori potrebbe decollare con l’inizio del nuovo anno e quindi rendere concreta l’eventualità che Fucecchio possa disporre di aliquota di agenti, che sicuramente non saranno 18 come in passato, ma due, o al massimo tre, in più agli attuali, ma che svolgeranno, salvo situazioni contingibili ed urgenti, servizio solo nel territorio comunale di Fucecchio.

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