Palio dei barchini a Castelfranco, divertimento e bagarre nel pomeriggio di gare. Alla fine il titolo più ambito è andato a San Martino, che già si era aggiudicato la prova del mini palio. Il palio in rosa, invece, è di San Bartolomeo che ha interrotto lo strapotere di San Pietro.

Il palio

San Martino si aggiudica il 37esimo palio dei barchini di Castelfranco, al termine di una corsa condotta in vantaggio fin dai primissimi metri. Il quartiere verdearancio chiude così definitivamente la pratica cencio, portando in contrada una volta per tutte il drappo dipinto da Samanta Casagli e confermandosi come il rione più vittorioso della storia di Castelfranco, con 12 trionfi dall’87 ad oggi. Incontenibile la festa dei contradaioli, anche se il pensiero dei vincitori è corso subito a Roberto Giannattasio, contradaiolo di San Martino ed ex rematore, che sta lottando in ospedale dopo un grave incidente in moto alcune settimane fa. È a lui che viene dedicato il primo pensiero di Samuele Campinotti e Daniele Quarta, già vincitori dello scorso anno e autori di una corsa senza discussioni. Niente da fare per San Bartolomeo che insieme ai verdearancio aveva la possibilità di centrare il mach point per la conquista del cencio. Stefano Veltri ed Elia Ciaravolo alla fine pagano il fatto di essere partiti dalla quarta corsia, anche se non hanno fatto mancare la specialità della casa, quella dei sorpassi, infilando e superando prima San Michele con Johnny Di Maria e Andrea Pescini e al secondo giro San Pietro con Leonardo Musta e Antonio Maiorella. Alla fine San Martino chiude con un buon margine segnando il tempo di 3 minuti e 54 secondi, seguiti nell’ordine da San Bartolomeo, San Pietro e San Michele.

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Il minipalio

Il pomeriggio di piazza Garibaldi si è aperto nel segno di San Martino, che si è aggiudicato la corsa del minipalio con la coppia Massimiliano Lorenzetti e Francesco Nannei, già vincitori del minipalio 2022. I due ragazzi verdearancio sono partiti subito forte, ostacolandosi a pochi metri dalla prima curva con la coppia di San Bartolomeo, Luca Spagli e Samuele Bartoli, che prima di girare si sono ostacolati a loro volta con quelli di San Pietro, Iglen Hysaj e Alessandro Mariotti, finiti sulle presse alla prima curva e superati dai gialloneri, gli esordienti Nicolò Gorelli e Andrea Ferrigno.

Un episodio che alla fine è costata la squalifica a San Bartolomeo, che a detta dei giudici avrebbe volontariamente infilato il bacchio sotto le ruote del barchino biancazzurro. I due ragazzi di San Bartolomeo hanno comunque continuato la corsa all’inseguimento, tentando il sorpasso all’inizio del secondo giro ma facendosi chiudere sul lato esterno del circuito dalla coppia di San Martino, che da quel momento ha gestito il vantaggio fino all’arrivo. Alle spalle c’è da registrare il sorpasso di Vigesimo sui gialloneri finiti in ultima posizione. Alla fine, alla luce della squalifica comminata a San Bartolomeo sono stati i biancazzurri a chiudere al secondo posto, seguiti da San Michele al terzo e dai rossoblù al quarto.

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Il palio in rosa

Nella corsa al femminile è stata la coppia di San Bartolomeo, composta da Sidney Velardi e Federica Savoia, a rompere lo strapotere di San Pietro, vincitrice delle ultime quattro edizioni del palio rosa, che vede così sfumare il primo ‘mtach point’ per portare definitivamente in sede il cencio dipinto nel 2020 da Samanta Casagli. Le ragazze rossoblù sono arrivate a metà del rettilineo praticamente appaiate a quelle biancazzurre, Diletta Macchi e Francesca Marcori, con i due barchini rimasti appaiati per alcuni metri, anche se alla fine sono state Velardi e Savoia a girare per prime alla curva, seguite nell’ordine da San Pietro, da San Martino (con Benedetta Cavallini e Diletta Papa) e da San Michele (con Serena Marinai e Giulia Bachini). Alla seconda curva l’episodio decisivo, con San Pietro che è finito contro il marciapiede, facendosi superare da San Martino e San Michele. Alla fine le ragazze di San Bartolomeo hanno potuto gestire fino all’arrivo, seguite al traguardo dalla coppia di San Martino al secondo posto, in terza posizione da San Pietro e in ultima posizione da San Michele.

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