“Potenziare l’attività di controllo delle aree di sosta a pagamento mediante gli ausiliari del traffico, il cui impiego permetterebbe di ridurre l’elusione del pagamento della tariffa negli spazi regolamentati, nonché di migliorare la qualità dei servizi resi alla cittadinanza attraverso l’uso costante di adeguate tecnologie, favorendo forme di pagamento diversificate”.

E’ uno dei motivi che hanno spinto l’amministrazione comunale di Fucecchio, guidata dal sindaco Alessio Spinelli, a dare la svolta, con l’anno appena iniziato, alle modalità di gestione degli spazi di sosta a pagamento nel centro della città affidando il servizio ad un soggetto esterno all’ente per il prossimi tre anni a titolo sperimentale. Da oggi, secondo giorno dell’anno, i soggetti interessati possono presentare entro il 30 gennaio le offerte per partecipare alla gara di assegnazione.

La rivoluzione della sosta negli stalli blu a Fucecchio, già annunciata per marzo dello scorso anno, dovrebbe partire ad aprile del 2023. Da quella data non saranno più gli agenti della municipale a verificare il rispetto del pagamento della tariffa nei 350 stalli di sosta in piazza Lavagnini, via Battisti, viale Buozzi, via Landini Marchiani, via Sauro, corso Matteotti, via Trieste, via Trento, una parte di piazza XX settembre, e via Roma.

Il compito di cercare di scovare ogni giorno i cosiddetti “furbetti del parcometro”, coloro che approfittando della carenza di personale della municipale o l’impiego della stessa in altre mansioni, eludono il pagamento della tariffa, spetterà agli ausiliari del traffico dipendenti del concessionario che si aggiudicherà il servizio al termine di gara ordinaria che avrà inizio alle 9 del il 31 gennaio.
Del resto, l’atto amministrativo redatto dal responsabile dell’ Ufficio Contratti del Comune lo spiega chiaramente. Finora il servizio era svolto dalla municipale e dagli operai del Comune, ma la carenza di risorse umane e la volontà di non distogliere ulteriormente il personale dai compiti ordinari d’istituto ha fatto pendere la bilancia sulla decisione di affidarsi ad un soggetto esterno.

Il valore complessivo presunto degli importi incassati per l’intera durata triennale del servizio reso in concessione è stato calcolato in 400.800 euro, 133.600 su base annua. Il compenso del concessionario sarà pertanto determinato dall’aggio in suo favore, offerto in fase di gara, e quantificato in base alle somme effettivamente incassate.

Saranno però a carico del suddetto tutti i costi ed oneri relativi all’aggiornamento dei parcometri esistenti, all’acquisto e all’eventuale installazione di ulteriori parcometri, i costi della segnaletica stradale, e come detto, il controllo della regolarità della sosta mediante proprio personale appositamente formato che sarà dotato di un computer palmare e relativa stampante portatile per la rilevazione delle infrazioni. Resta comunque in capo all’amministrazione stabilire le tariffe e gli orari di pagamento. Con la nuova gestione del servizio prevista da aprile 2023 il nuovo tariffario dovrebbe prevede il pagamento di un euro per la prima e seconda ora di sosta, e di due euro a partire dalla terza con la sosta gratuita di “cortesia” di 20 minuti nelle strade nelle quali è attualmente prevista.